Descrizione
Molto si dice e molto si è scritto sulle emozioni. Idee bellissime, teorie affascinanti e strumenti suggestivi, ma poi, molto spesso, quando si provano, ciò che è stato detto resta detto, ciò che è stato scritto resta scritto, e in pratica si reagisce come non si vorrebbe.
Così, in un meccanismo che viene definito tentata soluzione, continuiamo la nostra ricerca: studiamo nuove teorie, cerchiamo altri strumenti, nuove tecniche; ma spesso, quando proviamo, quando sentiamo, quando siamo nell’emozione, ciò che abbiamo letto, studiato e ascoltato serve parzialmente.
Così, incapaci di migliorare il nostro equilibrio emotivo, sperimentiamo un’altra emozione: la frustrazione. Maggiore la conoscenza, maggiore la formazione personale, e maggiore sarà la distanza tra quanto sappiamo e come reagiamo. Aumentano le aspettative, ma le reazioni restano le stesse. Aggiungere conoscenze non ci fa raggiungere l’Equilibrio Emotivo®.
Perché nelle emozioni non bastano la teoria e la conoscenza. Serve un nuovo modo di sentirle e di ascoltarle, per poi sviluppare “consapevolezza operativa”: un saper fare utile nel momento in cui si prova l’emozione. Per questo, la via dell’Equilibrio Emotivo® è la via dell’esperienza e della semplificazione: meno e meglio.
Come diceva l’artista marziale Bruce Lee: “Ogni giorno una tecnica in meno”.
Questo vuol dire lavorare non solo sugli strumenti, ma soprattutto su di sé, su chi prova l’emozione. Non possiamo lavorare sulla nostra emotività, ma solo su noi stessi.
In questo libro scopriremo che dobbiamo lavorarci prima di provarle e dopo averle provate, per poter poi diventare abili nel momento in cui le proviamo. Si lavora sul prima e sul dopo per poi imparare a lavorarci nel mentre.