Descrizione
Perché Lasciar Andare
La radice di tutti i nostri problemi consiste nell’incapacità di lasciar correre.
Ho ricavato questo concetto da un libro sul Buddismo Zen, letto un giorno di qualche anno fa, e mi ha colpito nella sua semplicità.
Potrebbe davvero essere così?
Così ho testato questo concetto Zen negli ultimi anni, ed i risultati sono stati sorprendenti: ho ridotto lo stress, ho iniziato a rimandare meno i miei impegni, ho migliorato le relazioni, aumentato la mia capacità di affrontare i cambiamenti, ho imparato a modificare abitudini radicate e a essere più presente nella mia vita.
È difficile elencare tutti i benefici derivanti dall’abilità di lasciar correre. E la resistenza che molti provano all’idea di lasciare andare è altrettanto grande.
Facciamo alcuni esempi:
• Stress: la nostra tensione deriva dal volere che le cose vadano in un determinato modo, per poi stressarci quando inevitabilmente non lo fanno.
• Procrastinazione: per paura di fallire, di trovarci in difficoltà o di sentirci a disagio, rimandiamo i compiti più impegnativi. Ma se riuscissimo ad abbandonare la convinzione che le situazioni che immaginiamo siano facili – quelle in cui ci sentiamo persone di successo, siamo a nostro agio e abbiamo tutto sotto controllo – e riuscissimo ad accettare che nella vita esiste solo una vasta gamma di esperienze da affrontare, riusciremmo a concentrarci sulla realtà.
• Abitudini & distrazioni: tra l’altro, molti faticano a cambiare le loro consuetudini per queste stesse ragioni – stentiamo a creare una nuova abitudine o ad abbandonarne una vecchia proprio come rimandiamo i compiti di lavoro. E per gli stessi motivi ci distraiamo tutto il giorno.
• Irritazione/frustrazione con la gente: siamo infastiditi perché le persone non si comportano nel modo in cui vorremmo. Questo danneggia i nostri rapporti con il prossimo, perché siamo già arrabbiati prima ancora di aver iniziato un dialogo, rendendoci maldisposti. Invece, potremmo lasciar perdere l’idea di volere che gli altri siano in un certo modo, accettandoli per come sono e godendo semplicemente della loro compagnia.
• Perdita e morte: quando muore una persona cara, si perde un lavoro o ci viene diagnosticata una malattia importante, sprofondiamo nella sofferenza e nel lutto. E anche se è inevitabile (e siamo costretti ad accettare l’enorme cambiamento negativo), imparare a lasciar andare ci aiuta ad affrontare questa situazione.
• Essere presenti: a molti di noi piacerebbe essere più presenti nella vita, in modo da non perdere nulla di ciò che accade e poterne godere appieno. Siamo talmente abituati a pensare ad altro, che non riusciamo ad essere lucidi in quel preciso istante. Ma possiamo imparare ad abbandonare questo modo di pensare orientato al futuro o al passato, ed essere più attenti al presente.
• Paura: la radice dei nostri problemi è la paura e la alimentiamo con la fantasia di come vogliamo che le cose si realizzino. Se imparerai ad allentare la presa su come vorresti che le cose accadessero, potrai attenuare anche la paura.
Questo è solo un assaggio, ma puoi già iniziare a capire come il lasciar correre possa diventare un’abilità incredibile che ti permette di affrontare meglio la vita. Ed è una competenza che puoi allenare.
Non è facile, ma la puoi apprendere allenandoti solo cinque minuti al giorno, grazie ad un esercizio breve e semplice, che porta a grandi risultati.
In questo libro conciso, ti spiegherò come l’abilità del lasciar correre sia la soluzione a molti problemi, e come sviluppare e mettere in pratica tale capacità.